Berlusconi ricattato dai Senatori comprati

martedì 12 ottobre 2010


Pubblico i verbali relativi a Ernesto Sica in relazione al caso Caldoro e la P3. Ne ha  parlato "Il Fatto Quotidiano" del 7 ottobre scorso.
"Martino s'incontra ad un bar del lungomare di Napoli con Marconi e Sica, Sica il giorno dopo chiama Martino per incontrarlo in un bar, si danno del tu e Sica subito ribadisce a Martino che lui vuole fare il Presidente perché Berlusconi glielo deve, perché grazie a lui che il Governo Prodi è caduto, un imprenditore di grande livello suo amico che ha messo i soldi.
Capaldo chiede quanti soldi ha messo ma Martino sa solo dire tanti non sapendone quantificare la cifra, e fa anche i nomi dei Senatori comprati ossia Andreotti e un certo Scalera.
Capaldo chiede se ha dato i soldi ad Andreotti e Martino dice che Sica ribadisce di avere le carte dei pagamenti delle cose fatte.
Capaldo chiede se questa cosa è successa su input di Berlusconi e Martino dice Si, lui ha le carte quindi era in credito e che se non lo facevano Governatore avrebbe scritto tutto, sarebbe andato dai giornali; poi Sica dice anche che non avrebbero mai votato Caldoro perché andava a trans (qui inizia con l'attività di dossieraggio) e che avrebbe scritto un documento su tutto da dare alla stampa per far cadere Berlusconi.
Martino dice che subito avvisa Berlusconi  e Dell'Utri di ciò, Martino insiste con Sica affinché quando produca il documento di farglielo vedere ma Sica dice che non lo stava scrivendo perché forse glielo facevano fare il Presidente.
Martino ribadisce che lui è andato da Dell'Utri da Verdini a dire che c'era questo che andavo in giro a dire queste cose contro Berlusconi, Capaldo dice per cosa e lui dice per la compravendita dei Senatori, Verdini e Dell'Utri impauriti di questo hanno chiamato subito Sica dicendogli che forse gli facevano fare il Governatore.

Martino poi dice che lui ha ricevuto il documento da Berlusconi e che Verdini gli dice che a questo (Sica) lo mettono in giunta perché il Governatore non può farlo è un ricattatore, Capaldo chiede perché l'hanno accontentano e Martino ribadisce perché aveva veramente Berlusconi per le palle avendo tutte le carte.

Capaldo chiede chi ne era a conoscenza, Martino elenca : Berlusconi, Verdini, Lombardi, Carboni e dice anche che il Cesare delle intercettazioni era Berlusconi e che lo chiamavano così insieme a lui Verdini, Lombardi e Carboni."
Ognuno si faccia la sua opinione.

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